PISA-FROSINONE 0-1, Moreno Longo: “Una vittoria contro una squadra che vale”.
PISA-FROSINONE 0-1 COPPA ITALIA TIM SECONDO TURNO – 6 agosto 2017
PISA (4-3-3): Petkovic, Mannini, Gianmarco, Lisuzzo, Longhi, Inzillo (61’ Angiulli), Gucher, Di Quinzio (81’ Cernigoi), Masucci (70’ Peralta), Eusepi, Negro. All. Gautieri A disposizione: Campani, Birindinelli, Polverini, Cuppone, Carillo, Maltese, Zammarini, Lidin, Favale.
FROSINONE (3-4-2-1): Zappino, Terranova, Ariaudo, Krajnc, Paganini (83’ Ciofani M.), Gori (80’ Frara), Sammarco, Crivello, Ciano, Dionisi, Ciofani D. (73’ Soddimo). All. Longo A disposizione: Palombo, Vigorito, Russo, Besea, Frara, Begehetto, Ciofani M. , Volpe, Matarese, Tribuzzi, Obleac.
MARCATORE: 30’ Ciofani D. .
ARBITRO: Minelli di Varese.
Assistenti: Cecconi di Empoli e Lombardi di Brescia. Quarto Uomo: Provesi di Treviglio.
Note: spettatori 7.000 circa di circa 50 di fede canarina. Ammoniti: Dionisi, Mannini, Eusepi, Terranova.
All’ombra della torre pendente, non è calcio d’agosto ma calcio spettacolo in Coppa Italia tra Pisa e Frosinone che, privo degli infortunati Bardi e Maiello, vince (0-1) e si qualifica al terzo turno quando farà visita all’Udinese. È solo la prima partita con i tre punti in palio e l’avversario gioca in Serie C ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Frosinone sembra destinato a un campionato di vertice e lo stesso può dirsi del Pisa che, a tratti, ha messo in difficoltà una squadra dei cadetti. A parte Ciano, i canarini sono gli stessi della scorsa stagione sportiva ma è cambiato il direttore d’orchestra ed è tutta un’altra musica. Si gioca in verticale e il tridente offensivo di Longo è devastante con Paganini e Crivello che giocano da esterni alti, in modo da attaccare la profondità con cinque calciatori. Allo stesso tempo, la squadra è in grado di compattarsi e restare corta; i tre difensori centrali giocano in linea con diligenza e, a centrocampo, Gori e Sammarco assicurano quantità e qualità. É chiaro che siamo solo all’inizio e c’è molto da sistemare a iniziare dall’esigenza di essere più veloci nelle verticalizzazioni e più concreti sotto porta ma l’ideale tattico di Longo si inizia a vedere chiaramente e ci sarà da togliersi il cappello e tante soddisfazioni se il tecnico riuscirà a compiere per intero la strada che ha intrapreso. E anche del Pisa si deve dire un gran bene perché aveva di fronte una delle corazzata della Serie B ed è andato vicino a silurarla con un gioco maschio, fatto di potenza ma anche di tanta tecnica e velocità. Il 6 agosto non si poteva pretendere di più e di meglio. Al 14’, Dionisi calciava da lontano con egoismo e il pallone terminava sul fondo, accompagnato dagli sguardi di due attaccanti canarini che attendevano invano l’assist. Faceva caldo e a metà del primo tempo (23’) l’arbitro ordinava una sosta refrigerante. Al 27’, cross di Dionisi e colpo di testa sotto misura di Ciano che non inquadrava lo specchio della porta. Al 29’, Eusepi lanciava bene in area Negro che arrivava in ritardo d’un soffio all’appuntamento con il gol. Pochi secondi dopo, Negro si ripeteva, superava Ariaudo in velocità e calciava alto. Al 30’ gran gol del Frosinone: bella trama in velocità tra Paganini e Ciano e botta sotto misura del centravanti canarino. Al 34’, bordata di Ciano da fuori area e parata a terra del portiere. Al 39’ Dionisi e Ciano duettavano sino ad arrivare a pochi passi dal portiere ma senza trovare la zampata vincente. Un minuto dopo, era Daniel Ciofani a calciare in area e a trovare il rimpallo di un difensore. Ancora un minuto e splendido volo di Zappino per deviare in angolo una maligna conclusione di Eusepi dalla grande distanza. Il secondo tempo iniziava con una conclusione di Mannini che, dal limite dell’area, faceva barba e capelli al palo alla sinistra di Zappino. Al 55’, incursione in area di Negro e tiro parato a terra da Zappino. Al 68’, palla buona per Paganini che, ben lanciato da Gori, colpiva di testa ma senza precisione prima della time-out anti-Lucifero del secondo tempo. Daniel Ciofani era stremato e, al 73’, lasciava il posto a Soddimo poiché è giusto ch i titolari siano preservati per averli sempre in forma e per far giocare anche chi ha meno spazio. Al 78’, Pisa pericoloso in area canarina ma senza trovare il colpo risolutore nonostante una grande generosità. All’80’, il pareggio del Pisa sembrava cosa fatta con Longhi ben appostato sul secondo palo a colpire di testa, a due passi dalla linea di porta ma senza precisione. Pochi minuti più tardi, gol divorato sotto misura anche dal Frosinone dopo una bella trama di gioco tra Frara e Ciano con Dionisi a calciare sull’esterno della rete a un metro dal portiere. Il finale era veemente con tutti i calciatori in debito di ossigeno ma, nonostante ciò, tutti decisi a non mollare un centimetro di campo agli avversari. Al 91’, gol non convalidato al Pisa sugli sviluppi di una mischia in area: l’arbitro aveva fischiato prima del tiro in rete di Lisuzzo. Il Pisa ci provava sino alla fine ma non ci riusciva: l’arbitro usciva tra i fischi del pubblico pisano mentre nerazzurri e giallazzurri si abbracciavano dopi un’aspra battaglia, prima di ricevere le ovazioni dei rispettivi tifosi.